Cos'è i macchiaioli?

I Macchiaioli furono un movimento artistico italiano sviluppatosi a Firenze nella seconda metà del XIX secolo, precisamente tra il 1855 e il 1867. Il nome, inizialmente dispregiativo, deriva dal termine "macchia" usato in senso spregiativo per indicare una pittura caratterizzata da ampie zone di colore accostate, senza un disegno preparatorio definito e dai contorni sfumati.

I Macchiaioli si opponevano alla pittura accademica e alla tradizione, e cercavano di rappresentare la realtà in modo diretto e immediato, attraverso l'uso del colore e della luce. Considerati precursori dell'Impressionismo, essi ebbero un'influenza significativa sull'arte italiana successiva.

Tra le caratteristiche principali del movimento si possono annoverare:

  • L'uso della "macchia": come già accennato, la macchia è la tecnica fondamentale dei Macchiaioli. Consiste nell'accostamento di ampie zone di colore, senza un disegno preparatorio definito.
  • La pittura "en plein air": i Macchiaioli dipingevano spesso all'aperto, per catturare la luce e i colori della natura.
  • La rappresentazione della vita quotidiana: i soggetti preferiti dai Macchiaioli erano scene di vita quotidiana, paesaggi rurali e ritratti.
  • Il rifiuto della prospettiva tradizionale: i Macchiaioli sperimentavano con la prospettiva, cercando di rendere la percezione visiva in modo più diretto e realistico.
  • Il patriottismo: Molti macchiaioli parteciparono attivamente al Risorgimento e questo si riflette nella loro arte.

Tra i principali esponenti del movimento troviamo:

L'importanza dei Macchiaioli risiede nella loro capacità di rinnovare la pittura italiana, introducendo nuove tecniche e nuovi soggetti, e aprendo la strada all'arte moderna. Il loro stile ebbe un'influenza duratura su molti artisti italiani successivi.